C’è a Bari, come credo in tutte le città dello stivale, un certo giro definibile come quello dei figli di. Sono gli stessi attorno a cui nascono gli scandali nelle università e gli stessi che è possibile incontrare tutti attraccati allo stesso molo (tra l’egeo e la sardegna), a fare a gara a chi ha bevuto di più. Oddio, non che non faccia piacere in viaggio del genere (sono accetti gli inviti).
Il fenomeno divertente da osservare è, però, un altro : le ragazze ponpon dei figli di. Ci sono esemplari di femmina di questa specie che fanno la danza propiziatoria ogni mattina, si mettono in tiro e vanno a caccia nei luoghi giusti. Sembra importare poco che tutti i soldini della preda prescelta sono frutto di intrallazzi con la mafia (quella ufficialmente chiamata così, quella dei parlamentari ladri – ah,rino gaetano- , quella dell’amministrazione a livello locale). Io me ne tiro fuori ma non posso confessare certo di non averci mai pensato.. in fondo..siamo tutte troie, solo che qualcuna si fa pagare meno.