I vostri baci non interessano a nessuno (o quasi)

Mondiale noioso, Italia fuori, Argentina fuori, tutteleAfricane fuori, io fuori.

Ho visto una sola partita, la prima, di spalle in un parco con una birra. Peroni. E non ricordo neanche come sia finita, una partita di calcio immersa nella sessione estiva più crudele e meno prolifica da quando sono all’università, niente di più.

Non si può replicare il mondiale 2006, era l’anno della maturità, dei fidanzati del liceo, delle amiche di sempre. I caroselli in improbabili tenute tricolore su automobili ancora più improbabili, i bagni a mare il giorno prima degli orali che, poi, erano il giorno dopo la semifinale. Era l’anno di Checco Zalone, orgoglio capursese live improvvisato in piazza dopo la finale, mica di Shakira.

Immagino che se anche la squadra fosse andata avanti, non l’avrei seguita, perché poco probabilmente si sarebbe ricreata l’atmosfera di quel mondiale.

In tutta onestà, a me del calcio non importa perciò, nella mia personale top 3 di questo sudafrica2010 inserisco:

3. http://www.repubblica.it/rubriche/lessicoenuvole/2010/07/12/news/fata_giro-5529250/ Il solito Bartezzaghi che mi distrae continuamente quando cerco info sul calcio

2. http://www.gazzetta.it/Speciali/Mondiale_2010/Marca/20-06-2010/buffon-y-hernia-discal-71166959041.shtml L’ernia al disco di Buffon, a cui imputiamo il 50% dei gol presi (come fossero più importanti di quelli da segnare): ma queste sono chiacchiere da Bar dello Sport.

1. L’impacciatissimo bacio del capitano e portiere della nazionale spagnola, Iker Casillas alla fidanzata Sara Carbonero, giornalista inviata di Tele Cinco, durante un’intervista post-vittoria.

Nel 2006 ci siamo baciati tutti, e molto meglio. I nostri baci non interessavano a nessuno.